Le voci di Giò
La storia della pulzella d’Orleans nel teatro di Eduardo Ricciardelli
Un viaggio poetico intorno all’amore, al dolore e alla fede di una giovane donna che si distinse per coraggio, forza e passione. E’ la storia di Giovanna D’Arco.
La piece, prodotta da Teatraltro in collaborazione con Etérnit, si intitola “Le voci di Giò”, scritta e diretta da Eduardo Ricciardelli e interpretata da Mariateresa Pascale.
Giovanna sente il peso della vita, più forte del peso della storia che la vede coinvolta come martire e santa. A guidarla sono voci sussurrate da lontano; voci nascoste, provenienti da diverse lingue e culture, che si accavallano nello spazio e nella mente segnando irrimediabilmente il destino che la farà spogliare degli abiti di donna per scegliere la via della guerra e salvare la sua patria.
Il testo di Ricciardelli scava in diverse fonti letterarie, da poesie cinesi del XVI secolo fino a passi tratti da “Nozze di sangue” di Federico Garcia Lorca, che riportano la protagonista in un immaginario fanciullesco, svestendola da ogni interpretazione religiosa e riducendola a metafora di donna forte e combattente.
La prima versione dello spettacolo, che vedeva in scena l’attrice Bianca Ciocca, ha debuttato a Roma nel 2008. Successivamente il lavoro è stato rivisitato e, nella sua veste definitiva, è stato presentato nel 2014 nell’ambito della rassegna EXIT.